Milan – Torino 4-1. -Il Milan si diverte e vince nettamente contro un Toro rilassato. Stappa il match Pulisic, ancora in gol dopo Bologna. Pari di Schuurs, a cui fa seguito il nuovo vantaggio rossonero con Giroud su rigore assegnato dal Var). A fine tempo arriva il tris di Theo Hernandez. Nela ripresa segna Giroud, su rigore assegnato dal Var. Milan a punteggio pieno dopo due turni. Toro da rivedere.
Seconda giornata con il posticipo degli anticipi che si tiene al Meazza con l’esordio casalingo dei rossoneri ed un Toro deciso a ben figurare. Formazione granata confermata per dieci undicesimi quella del pareggio contro il Cagliari con il solo Radonjic inizialmente schierato al posto di Karamoh. Ancora fuori per infortunio sia Djidji che Demba Seck mentre il mercato questa settimana ha portato l’arrivo in forma definitiva di Lazaro che potrà giostrare a centrocampo sia a destra che a sinistra. Torino che ha via via modificato il proprio gioco passando dall’essere una squadra molto fisica e con un pressing asfissiante di due stagioni orsono ad una compagine molto più tecnica. Dote che notiamo soprattutto a centrocampo con il duo Ricci-Ilic coadiuvati all’occorrenza dal croato Vlasic.
Sul fronte Milan dopo la convincente e vittoriosa prestazione di Bologna formazione confermata in toto con il nuovo modulo 4-3-3 che esalta sia le caratteristiche di Leao che quelle del nuovo acquisto Reijnders. Pulisic a destra dell’attacco al quale manca ancora un vice Giroud (trattative in corso per Ekiteke e Taremi). In uscita ma ancora senza destionazione Origi, Saalemakers e Ballo-Touré. Unico indisponibile il lungodegente Bennacer che ne avrà ancora per almeno quattro mesi.
La partita
Inizia l’incontro con le due squadre che si studiano senza creare l’una all’altra eccessivi pericoli. Ci prova Hernández e risponde Radonjic senza successo fino all’infortunio muscolare di Sanabria che deve essere sostituito da Pellegri. Al 24’ bella conclusione di Leao con il pallone che si perde sopra la traversa. Vantaggio Milan al 33’ con una bella incursione sulla destra di Loftus-Cheek che crossa al centro, Giroud non la prende e Pulisic tutto solo insacca. Risponde il Toro tre minuti più tardi pareggiando con Schuurs che ribatte in area in mezza giravolta un assist di un compagno. Ripassano in vantaggio i rossoneri su rigore di Giroud al 42’, fallo in area di Buongiorno su un suo intervento scomposto. Il francese scaglia un pallone imparabile alla sinistra di Milinkovic-Savic. Nel terzo minuto di recupero Hernández su imbeccata di Leao in area con uno scavetto infila ancora il portiere granata che nulla può. Finisce così la prima parte con il Toro che sembra aver accusato il colpo e che nel secondo tempo dovrà pensare in qualche accorgimento in attacco.
Riprende il secondo tempo con Linetty che prende il posto di Ilic ammonito. Al 57’ occasione Milan con Loftus-Cheek il cui tiro viene respinto in angolo da Milinkovic-Savic. Al 58’ è il sinistro di Pulisic che finisce alto. Reijnders sfiora il quarto al 62’ su cross di Leao, la sua scivolata non impatta con il pallone. Quarto gol che arriva un minuto più tardi su rigore ancora calciato da Giroud per un pestone in area di Schuurs ai danni di Leao. Iniziano i cambi da ambo le parti e nel recupero Pulisic va vicino al quinto gol ma il portiere granata sventa. Finisce così l’incontro con un calendario abbastanza complicato per i rossoneri con cinque big match nelle prossime nove. Granata sotto tono e primo gol in serie A di Schuurs.
Gli allenatori
Juric: il tecnico granata si presenta nel dopo partita affermando “Il divario è stato enorme fra le due squadre, la mia nettamente inferiore. Accelerazione, velocità, forza física, tecnica, siamo stati inferiori. La peggior partita da quando sono allenatore del Toro. Non siamo stati competitivi. Devo rivedere bene la partita e prendere le decisioni giuste”.
Pioli: l’allenatore rossonero conferma “le richieste erano quelle di trovare attaccanti esterni da uno contro uno, l’anno scorso eravamo mancati con le difese chiuse oltre a centrocampisti d’inserimento. Oggi ci siamo dovuti muovere di più, abbiamo disputato una buona partita e siamo migliorati rispetto alla prima di campionato. Credo che la grossa possibilità di giocare un calcio moderno dipende dagli spazi da occupare o lasciare liberi, abbiamo visionato vari giocatori prima di dar via libera alla società negli acquisti. La cosa più importante è vedere la squadra che gioca tutta assieme. In questo momento penso di avere una rosa profonda”.