preload_idd
0%
martedƬ, Settembre 30, 2025
- Sponsor -sponsor
HomePRIMO PIANOE se tra le due litiganti la terza gode? Occhio Napoli e...

E se tra le due litiganti la terza gode? Occhio Napoli e Inter

“Attenti a quei due”: l’evocativo riferimento alla celebre serie televisiva degli anni Settanta assume oggi una connotazione calcistica del tutto peculiare. Se sullo schermo Roger Moore e Tony Curtis collaboravano sinergicamente per il conseguimento del successo, Napoli e Inter stanno conducendo un duello serrato per la conquista del titolo, con l’ulteriore complicazione rappresentata dall’Atalanta, la cui presenza si staglia minacciosa all’orizzonte.

Il Napoli incappa nel secondo pareggio consecutivo contro un’Udinese che, con piena legittimitĆ , conquista un punto al Maradona. La manovra partenopea ĆØ apparsa caratterizzata da evidenti criticitĆ , con la retroguardia esposta a molteplici situazioni di pericolo. Il punto conquistato consente, tuttavia, di mantenere il primato sui nerazzurri.

L’Inter, dal canto suo, era chiamata al riscatto dopo la prestazione deficitaria di quattro giorni prima proprio contro la Fiorentina. Il 2-1 finale, sostanzialmente meritato dalla compagine di Inzaghi, trova la sua genesi in due episodi controversi: la rete del vantaggio interista, scaturita da un corner la cui assegnazione ĆØ un macroscopico errore, e un rigore concesso ai viola che ha suscitato molte perplessitĆ . Il trio BarellaLautaro e tutto il resto conquista tre punti cruciali che riducono a una sola lunghezza il distacco dai partenopei.

Performance straordinaria di Mateo Retegui che, nel contesto di Verona-Atalanta 0-5, realizza la novantacinquesima quaterna nella storia del campionato a girone unico. Questo successo consolida la posizione dei bergamaschi come terza forza nella contesa per il titolo. Il Verona, pur non meritando un passivo cosƬ pesante, osserva con apprensione la propria situazione in classifica.

Anche la Lazio realizza una cinquina contro un Monza sempre più orientato verso un ritorno in Serie B dopo un triennio. La squadra capitolina stabilisce il record stagionale di conclusioni verso la porta avversaria: 26 in totale, di cui 10 nello specchio. Il quarto posto viene riconquistato dopo il momentaneo sorpasso subito due giorni prima dalla Juventus. Ai brianzoli resta una flebile speranza incarnata da Alessandro Nesta, che subentra a Bocchetti.

La Juventus conquista tre punti nella trasferta di Como, risultato insperato dopo un primo tempo decisamente deficitario. Kolo Muani, alla quinta realizzazione in tre partite, risulta decisivo con una splendida conclusione e la trasformazione di un calcio di rigore, concesso per l’intervento del portiere su Gatti, precedentemente graziato per un intervento manuale che appariva meritevole della massima punizione. La sintesi della gara può essere racchiusa in un’unica considerazione: il Como propone, la Juventus concretizza.

Il Milan espugna il campo dell’Empoli grazie al contributo determinante dei nuovi acquisti. Santiago Gimenez, significativo innesto del mercato invernale, suggella il 2-0 finale dopo un pregevole colpo di testa di Leao. Nel primo tempo, tuttavia, i rossoneri hanno attraversato fasi di significativa difficoltĆ , salvati da un intervento prodigioso di Maignan e da una clamorosa traversa interna.

La Roma di Ranieri, dopo la bruciante eliminazione nei quarti di Coppa Italia a Milano, conquista l’intera posta in palio nella trasferta di Venezia. Paulo Dybala, con la trasformazione di un calcio di rigore, infligge un colpo significativo alle ambizioni di salvezza dei lagunari. I giallorossi proseguono nella loro rincorsa a un piazzamento utile per la qualificazione alle competizioni europee.

Il pareggio del Bologna a Lecce, apparentemente un risultato deludente per una squadra in ascesa, assume connotati positivi considerando l’andamento della gara, caratterizzato da due interventi prodigiosi di Skorupski. Il finale può essere accolto con un misto di rammarico e sollievo per lo scampato pericolo.

Nello scontro diretto tra Cagliari e Parma, gli isolani conseguono un prezioso successo che garantisce loro un margine significativo nella lotta per la permanenza in categoria. In una gara equilibrata, la maggiore incisivitĆ  offensiva ha premiato i padroni di casa.

In Torino-Genoa il focus si sposta sull’operato della squadra arbitrale, con particolare riferimento al VAR. Al minuto 94, con l’arbitro Feliciani in procinto di decretare la fine delle ostilitĆ , si verifica un episodio controverso: Sabelli trattiene vistosamente per la maglia Sanabria. L’intervento arbitrale non si materializza, generando veementi proteste della compagine granata. La revisione VAR conferma la decisione di campo, e il match si conclude sul punteggio di 1-1.

Alla prossima

Tabellone Serie A 2024-25 allar display

- Advertisment -Notizie Piemonte
- Advertisment -Biblioteca Dello Sport

POPOLARI

ARTICOLI CORRELATI