Lo Stadio Benito Stirpe ospita l’avvio del campionato 23/24. Un doveroso omaggio alle due squadre che l’anno scorso nei rispettivi campionati hanno dominato con grande personalità, conquistando scudetto e promozione in serie A.
Proprio il triangolo tricolore cucito sulle magliette azzurre rappresenta la grande novità per la squadra partenopea, orfana di mister Spalletti, con il nuovo nocchiero in panchina Rudy Garcia.
Davanti ad uno stadio sold out con una nutrita rappresentanza di tifosi azzurri, e sotto gli occhi del Presidente Aurelio De Laurentis, il Napoli stenta in avvio, dopo un precampionato non certo esaltante, costellato da frequenti infortuni dei giocatori più rappresentativi. Ed infatti Garcia deve rinunciare a Kvaratskhelia per un problemino all’adduttore, e sistemare Anguissa in panchina non al meglio della condizione.
Il Napoli è un cantiere aperto ed è evidente che sta sperimentando il migliore assetto tattico da cucire addosso alla formazione partenopea in base alle idee di calcio del mister francese.
Avvio in sordina davanti ad un Frosinone messo bene in campo da Eusebio Di Francesco che ha in Harroui il giocatore di maggiore spessore tecnico, che prende in mano la squadra e mette a segno il primo gol della serie A con un tiro dal dischetto ineccepibile. Rigore causato da Cajuste, il neo acquisto svedese messo subito in campo da Garcia, autore di un primo tempo non certo brillante, che lascia intravedere sprazzi di buon calcio , ma che ha bisogno ancora di tempo per mettere in mostra il suo valore. Anche il cartellino preso con molta superficialità, favorisce l’ingresso in campo ad inizio ripresa di Zambo Anguissa, sebbene non al top della condizione.
Il rigore scuote i campioni di Italia che reagiscono con grande personalità trascinati da un volitivo Osimhen e dal capitano azzurro, che molti vedono anche come futuro capitano della nazionale italiana di Luciano Spalletti. Nel primo tempo infatti funziona bene la catena di destra con Di Lorenzo e Politano che si ritrovano ad occhi chiusi e creano problemi alla difesa frusinate. Non a caso il pareggio viene dal piede di Politano che raccoglie un rimpallo da fuori area ed infila Turati con un diabolico tiro che rimbalza davanti al portiere. Ed il raddoppio parte dal piede di Capitan Di Lorenzo che pesca in area Osimhen che con un tiro micidiale porta in vantaggio il Napoli. Vantaggio che si era concretizzato pochi minuti prima del raddoppio con una rete di Raspadori annullata poi dal VAR per un fuorigioco di Cajuste.
Nel centrocampo del Napoli solito gran lavoro di Lobotka , anche se non ancora al meglio e con Zelinski prossimo al rinnovo contrattuale in costante crescita. In difesa Rahmani e Juan Jesus mostrano sicurezza in fase difensiva, ma sono da rivedere in fase di impostazione, dove la mancanza di Kim si fa sentire.
Nel secondo tempo inizia bene il Napoli , con un paio di ripartenze che hanno messo Osimhen in condizione di aumentare il bottino azzurro, finite con tiri che hanno sfiorato la porta di Turati. Anguissa in mezzo al campo assicura copertura e geometria ed il Napoli ne beneficia in qualità di gioco. Il Frosinone non si arrende e con Baez a stampa una punizione sulla traversa, sfiorando il pareggio. La squadra laziale non molla e prova ad agguantare il pareggio con un paio di ripartenze che mettono in apprensione la difesa azzurra. Ma è Raspadori al 72 che sfiora il 3 ad 1 con un tiro al volo di sinistro manco a dirlo su imbeccata di Di Lorenzo. Ma Turati risponde presente. Primi cambi nel Napoli con Mario Rui ed Elmas subentrati ad Oliveira e Politano. Capitan Di Lorenzo ancora sugli scudi, assist d’oro per Osimhen che al 79°negli spazi si conferma implacabile mettendo a segno la prima doppietta del campionato . Un chiaro messaggio che anche quest’anno il nigeriano sarà protagonista indiscusso. Uscita con standing ovation e spazio al Cholito Simeone che sfiora il 4 ad 1 su assist tanto per cambiare del capitano azzurro, grande protagonista del match insieme ad Osimhen.
Missione compiuta dunque per il Napoli che per la settima volta consecutiva vince all’esordio in campionato archiviando nel migliore dei modi la trasferta laziale. Una vittoria su un campo “caldissimo” e con un rigore contro dopo appena sei minuti. Ma i campioni d’Italia lentamente prendono il mano il gioco ed i leader in campo si fanno sentire . Assist di Di Lorenzo e doppietta di Osimhen che mette a segno il goal n 61 nel campionato italiano. Note positive anche per il Frosinone che ha tenuto bene il campo e con qualche ulteriore innesto può provare a centrare l ‘obiettivo salvezza.
Inizia dunque nel migliore dei modi il campionato di mister Garcia che attende a braccia aperte il prossimo acquisto Gabri Veiga , gioiellino del Celta Vigo e della nzionale spagnola under 21. In uscita invece Demme in direzione Germania sponda Herta Berlino, dopo un anno non certo positivo. Adesso obiettivo rinnovo per Osimhen che anche nel dopo partita ha dichiarato che il procuratore sta lavorando con De Laurentis per definire il suo futuro. Il Napoli non può fare a meno del n 9 nigeriamo per difendere il pezzettino di stoffa tricolore cucito sulle magliette.
Prossimo impegno del Napoli con il Sassuolo domenica 27 alle 20,45 al Maradona Stadium.
Pagelle SSC Napoli : Meret 6 Di Lorenzo 7,5 Rahmani 6,5 Juan Jesus 6 Oliveira 6 Cajuste 5 Lobotka 6,5 Zelinski 6,5 Politano 6,5 Osimhen 7,5 Raspadori 6,5 (Anguissa 6,5 Mario Rui 6 Elmas 6 Ostigard 6).